David Kristo a Tziganata 29/02/16

Ospite questa volta a Tziganata e' David Kristo (nome d'arte), rapper di Roma trasferitosi qui in Olanda da quasi due anni.

David viene inizialmente ad Amsterdam in vacanza, ma la città lo colpisce molto soprattutto per la mentalità della gente del posto, nella quale si rispecchia. Quindi torna spesso e alla fine decide di trasferirsi, di comune accordo con la sua ragazza Martina, anche lei qui, e si trovano entrambi molto bene.  In Olanda si sente molto ispirato, e' piu' tranquillo, vive nuove esperienze, ed ha molte cose da raccontare.

David inizia ad accostarsi alla musica tramite il fratello piu' grande, che gli fa ascoltare i primi pezzi all'eta' di 7-8 anni,  fra cui Lose Yourself di Eminen, un idolo per quasi tutti i rapper. Inizia a fare musica con le pentole a casa, poi su di una vera batteria, ma passa all'eta' di 14 anni ad ascoltare l'hip-hop italiano e a scrivere le prime cose, usando come nome d'arte Double Face.

Mettiamo Non ho tempo, un pezzo registrato 5 anni fa ma che nel quale ancora si rispecchia, base prodotta dal Principe, un producer di Milano. Discutiamo brevemente come i rapper fanno musica, spesso su di un beat creato da un producer anche se un rapper puo' produrre le sue proprie tracce. L'auto produzione da' piu' liberta' e David ha iniziato da poco a farlo. Ai suoni campionati preferisce crearne di nuovi con la tastiera.

Facciamo ascoltare Mai fermo, il cui video e' stato girato ad Amsterdam un anno prima di trasferirsi, pezzo ispirato dallo stato d'animo prima di partire per l'Olanda.

La sua vita cambia e David decide di cambiare anche il suo nome d'arte in quello attuale, David Kristo, che sente rispecchiare di piu' la sua mentalita', e di darsi una nuova immagine, non necessariamente cattolica, ma di un personaggio con qualcosa da trasmettere, un po' come un messiah.

Anche se ora non sempre ha il tempo di dedicarsi, il rap rimane un'esigenza e quando ne sente il bisogno torna alla musica,  e lo fa per se stesso. Infatti secondo David il rap e' uno dei generi che piu' esprime e trasmette qualcosa, ed allo stesso tempo e' anche uno sfogo. Forse un po' come una volta erano i cantautori, e David cita ad esempio Mondo in Mi7 (1966) di Adriano Celentano.

Parliamo poi della scelta di coerenza di un artista che a volte lo porta a scelte impopolari dal punto di vista del grande pubblico, che nel caso del rap sono i giovanissimi, e a creare quello che si potrebbe definire un rap per adulti.

Esempi di questo potrebbero essere Santiago (ascoltate Come un respiro dopo l'apnea) e Hyst, due rapper italiani che David stima, che non sono diventati molto famosi o comunque di mainstream per le tematiche che affrontano.

Quando e' esportabile il rap italiano? David ascolta anche rapper olandesi ma non suona come piace a lui, la lingua fa la differenza. Ha anche provato a tradurre suoi testi in olandese, ma la musica non trasmette allo stesso modo, la lingua italiana e' piu' passionale. Con l'Italia David ha un rapporto di amore che non passa mai, rivalutato da quando e' via, e gli mancano le sensazioni di Roma, ma quando si sceglie si va dove si sta meglio.

David ha appena pubblicato un video, Sensibili, su YouTube (consigliata la visione!) Il pezzo e' registrato a Roma ma il video e' girato al paese dove vive, Landsmeer, con le riprese effettuate dalla sua ragazza Martina Buco e il montaggio di Davide Angelucci.

In conclusione di programma David fa un pezzo dal vivo, Da un giorno all'altro, che ha scritto da poco (la traccia e' la prima strumentale che ha prodotto da solo) per ricordare le proprie origini, e di cui girera' il video a Roma la prossima estate, sempre con la sua ragazza Martina.


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