giovedì 27 agosto 2015

Puntata di Musica Ribelle del 03/08 (post Gay Pride)

Musica Ribelle

La puntata di Musica Ribelle si apre parlando del Gay Pride che si e' appena tenuto ad Amsterdam fino al giorno prima, apparentemente uno dei migliori che ci sono stati, anche se la Canal Parade sembrava un po' sottotono (forse per le misure per regolare il volume della musica?).
Apparentemente Amsterdam si sta anche organizzando per proporsi come sede per Europride 2016, dato che Amsterdam pensa di aver dimostrato di essere la capitale gay d'Europa.


Gino e l’alfetta accompagna la discussione, pezzo ben fatto e interessante di Daniele Silvestri e inno del Gay Pride a Roma nel 2007. Silvestri fu invitato dagli organizzatori del Gay Pride di Roma del 2007 per essersi schierato su questa questione, come dice in un intervista,  '... per cercare di far capire che c´è qualcosa che non va non tanto nelle posizioni della Chiesa, che possono essere anche legittime, quanto nel modo in cui queste posizioni vengono accettate dal mondo politico italiano, quasi a 360 gradi'.

Amsterdam (o meglio l'Olanda) e' anche presente nel pezzo di Jay Z feat. Il CileMaria Salvador, sulla routine di farsi canne per "rilassarsi" e non soccombere all'invidia della società, con parziale accenni alla questione della legalizzazione delle droghe leggere. In realtà le droghe leggere in Olanda non sono legali, ma tollerate (gedoogbeleid). I coffeeshop sono illegali ma non vengono perseguiti, a patto che vendano soltanto a maggiorenni e non piu di 5 grammi a transazione. I cittadini non vengono perseguiti se hanno un massimo di 5 grammi e un massimo di 5 piante di marijuana, ma coltivare le suddette piante e' illegale e la polizia le puo' confiscare (con piu' di 5 piante si commette reato perseguibile). Inoltre l'ingresso ai coffeeshop e' limitato ai soli residenti in Olanda, anche se ad Amsterdam si fanno eccezioni.

Passando ad un'altra 'droga', suoniamo dal vivo Na tazzulella 'e cafè di Pino Daniele, per poi passare a Rino Gaetano con Ti Ti Ti Ti, dal suo sesto ed ultimo album, E io ci sto, del 1980, l'anno prima della sua morte per un incidente stradale.
Segue Dimartino con la canzone più bella dell'estate secondo Sebastiano, Una storia del mare, cantata insieme a Francesco Bianconi dei Baustelle, e tratta dal terzo album in studio Un paese ci vuole. Il titolo e' legato alla frase di Cesare Pavese nella Luna e i falò: 'Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c'è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti.'

Secondo pezzo dal vivo, La nena del Salvador di Alberto Fortis e poi Sigarette di Neffa, che suoniamo dopo aver passato l'originale (della serie "trovate le differenze" della Settimana Enigmistica).

In chiusura, La musica non e' una cosa seria dello Stato Sociale, gruppo che e' anche venuto in tournée qui ad Amsterdam: 'La musica ti salva, ti riduce in miseria, la musica ti uccide, la musica non è una cosa seria'.

La trasmissione si può' ascoltare con il player di Salto.




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